Uno studio collega il consumo moderato di caffè a un ridotto rischio di diabete di tipo 2
I ricercatori della Harvard T.H. Chan School of Public Health hanno analizzato i dati di oltre 100.000 partecipanti in tre decenni per esplorare la relazione tra l'assunzione di caffè e il diabete di tipo 2.Lo studio ha incluso bevitori di caffè con e senza caffeina, con risultati che mostrano benefici coerenti in entrambi i gruppi, suggerendo che gli effetti protettivi derivano da composti come l'acido clorogenico e i lignani, non solo dalla caffeina.Si ritiene che questi antiossidanti migliorino la sensibilità all' insulina e riducano l' infiammazione., fattori chiave nella prevenzione del diabete di tipo 2.Lo studio ha anche osservato che la riduzione del rischio era più pronunciata nei partecipanti che hanno mantenuto un consumo moderato (2-4 tazze al giorno) e è leggermente diminuita con un consumo più elevato (5+ tazze)La ricercatrice principale, la dottoressa Sarah Johnson, ha sottolineato che "il caffè dovrebbe far parte di una dieta equilibrata, non una soluzione autonoma", poiché un consumo eccessivo può portare a disturbi del sonno o problemi digestivi.Gli esperti di salute pubblica hanno accolto con favore i risultati, che si aggiunge a un crescente numero di prove a sostegno dei potenziali benefici metabolici del caffè.
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